Ultima modifica: 11 Maggio 2015

Contrasto al bullismo e al cyberbullismo – INFORMAZIONI ALLE FAMIGLIE

Si pubblicano i documenti di seguito elencati sul tema del  contrasto al bullismo e al cyberbullismo:

 ******* Comunicazione alle Famiglie dell’Istituto Comprensivo Castelvetro *******

OGGETTO: Proteggere i ragazzi dai rischi delle nuove tecnologie e promuovere un uso consapevole e responsabile degli strumenti informatici

Gentili Genitori, la Scuola, dopo aver registrato alcuni casi di uso distorto ed improprio delle nuove tecnologie, rivolto a colpire sia minori che adulti,  sente la necessità di sollevare il problema per cercare un coinvolgimento delle famiglie e per trovare insieme una maniera comune per affrontarlo, secondo la modalità dell’ “alleanza educativa”  tra scuola e famiglia che da sempre  presiede all’impostazione pedagogica della nostra istituzione.

Nessuno nega, e la Scuola meno di ogni altro, che Internet e le sue applicazioni consentano, sotto molti aspetti, un miglioramento nella vita delle persone e nella didattica delle discipline, ma è necessario tener presente che allo stesso tempo, possono rappresentare una minaccia, in quanto strumenti difficilmente controllabili, specie quando i ragazzini sono in possesso di cellulari connessi al web.

E’ da tener presente – dati CorecomER – che i nostri figli “sono connessi”  ormai  sempre, quasi sempre da soli, e già in età molto precoce (scuola elementare) e che, nonostante la partecipazione ai social network sia regolamentata da norme che prevederebbero un accesso limitato ai minori, è diffusa la falsa dichiarazione di età, o addirittura l’iscrizione da parte di alcuni genitori per i propri figli.

Siamo inoltre ben consapevoli, come scuola, che l’uso eccessivo della connessione abitua a ricevere tante informazioni, ma non fornisce gli strumenti per operare una selezione critica, distrae dallo studio, soprattutto quando la connessione è sempre attiva.

Pericoli enormi provengono inoltre dal bullismo via internet (cyberbullismo), cioè dalla violenza psicologica su ragazzi/e e adulti che vengono resi vittime di derisione, fenomeno che si sta diffondendo; le informazioni e le immagini, che i ragazzi condividono via internet sui social network, inoltre,  possono essere utilizzate a loro insaputa. L’uso prolungato e ossessivo della rete può in alcuni casi produrre un isolamento dal mondo reale creare una dipendenza, analoga a quella derivata dall’uso di sostanze psicoattive o dal gioco d’azzardo.

E’ necessario perciò che i Genitori, tanto quanto i Docenti, siano consapevoli dei pericoli potenziali insiti nella rete e capaci di educare i ragazzi ad un uso consapevole e responsabile di essa.                    

La Scuola, in collaborazione con l’Ente Locale,  ha predisposto sul tema  interventi rivolti agli alunni, ai docenti ed ai genitori, che contiamo di replicare, e di supportare con progetti specifici in futuro nei prossimi anni scolastici. 

Ha delineato alcune linee guida a cui fare riferimento per l’educazione dei minori all’uso del web e dei social network, così come dei vari strumenti di comunicazione:

– non dare informazioni personali, quali nome, indirizzo, numero di telefono, età, razza, nome e  località della scuola;

– non condividere le password, neanche con gli amici;

– non accettare un incontro di persona con qualcuno conosciuto on line;

– non rispondere a messaggi che suscitino disagio: meglio ignorare il mittente e riferire quanto accaduto immediatamente ai genitori o a un adulto di riferimento;

– limitare il tempo di utilizzo e non posizionare i pc nelle camere degli studenti;

– è bene che, almeno all’inizio, i figli siano guidati dai genitori nell’utilizzo della rete;

– la partecipazione ai social network dovrebbe essere limitata fino al superamento dei 14 anni;

– evitare di stare sempre “connessi”, con la possibilità di ricevere messaggi ecc.,  mentre si sta  studiando.

Riguardo poi al colpire intenzionalmente persone indifese, è importante che i genitori indichino come inaccettabili comportamenti quali:

– usare un linguaggio offensivo o mandare messaggi volgari on-line o nei gruppi di amici (es.:  WhatsApp);

– pubblicare fotografie, video o informazioni private della vittima;

– spargere maldicenze attraverso messaggi di testo con il cellulare o con la posta elettronica.

E’ necessario spiegare che questi comportamenti sono da considerarsi reati perseguibili per legge e, soprattutto, insegnare e rinforzare valori positivi nel trattare gli altri con rispetto e dignità.

L’Istituto ha poi attivo da anni il progetto “FORUM” presidiato dal prof.Roberto Bergonzini che si pone gli obiettivi esposti.

Segnaliamo poi due siti in cui reperire informazioni sull’uso sicuro del cellulare e della rete internet da parte dei ragazzi e delle ragazze

La Rete siamo noi: una guida per i genitori ideata dal Difensore Civico e dal CORECOM., che  può essere un utile strumento per i genitori per approfondire le problematiche relative al rapporto tra adolescenti e nuovi media. Tale guida è reperibile al seguente link:

http://www.assemblea.emr.it/corecom/attivita/corecom-sog-collettivi/educazione-ai-media/la-rete-siamo-noi/doc/guida-per-genitori.pdf

Generazioni Connesse un sito nato con la finalità di promuovere un uso sicuro e responsabile di Internet e dei Nuovi Media da parte dei più giovani.  Di seguito il link attraverso il quale accedere al sito:

http://www.generazioniconnesse.it/

 186 total views,  1 views today